ROMA - La lettera N, se ci si riferisce alle  Hyundai, significa motorsport e auto sportive. Più il primo che le seconde, a dire la verità, perché da quando è stato lanciato – al Salone di Francoforte del 2013 – il suo logo è stato usato sulle i20 che gareggiano nel WRC, su un paio di prototipi e su una i30 Turbo che ha preso parte alla massacrante 24 Ore del Nruburgring. Quest’anno l’esperienza verrà ripetuta, ma non con la stessa 1.6 preparata a partire dalla i30 di serie. A sfrecciare tra le curve dell’Inferno Verde, sarà una i30 Turbo tutta nuova, caratterizzata dal brand N e spinta da un nuovo motore due litri sovralimentato. Quest’auto, poi, farà da base per la versione di serie che arriverà sul mercato nei prossimi mesi.

 

La Hyundai i30 N Turbo, sarà una sportiva ad alte prestazioni ma dall’ottimo rapporto qualità prezzo. Dal punto di vista tecnico, il 40% dei pezzi saranno sviluppati ex-novo, tra cui il già citato motore, la trasmissione, le sospensioni, i freni e lo sterzo. Avrà la carrozzeria a 3 porte, una soluzione in via di estinzione che la configura quasi come una coupé compatta. Quanto alle prestazioni, non ci sono ancora informazioni ufficiali, ma nel video allegato si può vedere un motore che gira al banco raggiungendo i 263 CV e i 309 Nm di coppia. 

 

Numeri un po’ più bassi rispetto a quelli delle auto concorrenti, che si aggirano tutte sui 300 CV. E’ lecito attendersi, dunque, una crescita di questi valori sul futuro modello di serie, che sarà il primo a far debuttare la “N”. A questo proposito, vale la pena spiegare la scelta di questa lettera, fatta perché unisce idealmente proprio la leggendaria pista tedesca con il centro ricerca e sviluppo globale di Hyundai, che si trova a Namyang, in Corea del Nord.