TORINO – Jorge Lorenzo è in Argentina per affrontare il secondo round stagionale della MotoGP. Alla sua seconda stagione con Ducati, il 5 volte campione, ambisce a tornare alla vittoria dopo una stagione avara di soddisfazioni e durante l'inverno si è allenato duramente, per arrivare al top anche fisicamente all'appuntamento mondiale.
Palestra e tanta bici, allenandosi dalle 5 alle 7 ore al giorno, e affrontando due volte a settimana il valico di Ordino – Arcalìs (Andorra): 20 km di percorso con un dislivello di 20 km. “Un percorso durissimo – dice il pilota – ma necessario per poter raggiungere pulsazioni abbastanza alte e abituare il mio corpo alle condizioni che avrò in gara”. Ossia 170 battiti al minuto.
A tenergli compagnia il personal trainer e la sua Seat Leon Cupra, versione da 300 cavalli della compatta spagnola: “L'auto mi aiuta a evitare rischi e lesioni superflue”. E che guida per i suoi spostamenti quotidiani: “E' veramente potente, reagisce bene in accelerazione e richiede uno sforzo notevole dal punto di vista fisico. E' incredibile come si sia evoluta la tecnologia, sono molto soddisfatto di poter utilizzare un'auto come questa per i miei spostamenti”.