Un piccolo motore elettrico che si attacca e si stacca dalla ruota anteriore della bici tradizionale trasformandola in una bici elettrica. Ecco la creativa invezione della startup Clip.Bike, che dà il nome anche al propulsore: un oggetto così innovativo tanto da essere inserito dal Times nella lista delle 100 migliori invenzioni del 2020. D'altronde, ormai lo sappiamo bene, le e-bike stanno vivendo un momento di grande sviluppo e questo non può far altro che scatenare la fantasia di stratup e inventori.
Autonomia di 45 minuti
Clip.Bike può essere tranquillamente definito un propulsore elettrico portatile (pesa 3 kg). Il suo scopo è quello di “spingere” la bici: un piccolo motore da 450 Watt, alimentato da una batteria agli ioni di litio da 36 V e 144 Wh, che può far raggiungere quasi 25 km/h di velocità massima e con un’autonomia di circa 45 minuti (sui 20-25 km quindi). Per ricaricarsi ne servono altrettanti. L’unico limite al funzionamento sono le dimensioni della ruota, che devono avere un diametro di 26” o 28”.
Il prezzo
Una domanda che potrebbe sorgere ai meno esperti è “Ma come si applica Clip.Bike?”. Il procedimento sembra piuttosto semplice. Si monta sulla ruota anteriore della bici per far sì che la pulleggia stia a contatto con la ruota e trasmetta, quindi, il movimento. Grazie a un telecomando Bluetooth, da montare sul manubrio, si accende e si spegne il motore. Ma quanto costa un accessorio del genere? 399 dollari (quasi 330 euro).
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