ROMA - C'è la statuaria Serena Williams accompagnata da Harvey Keitel che "minaccia" di non etichettarla per Mini. O il premio Oscar Christopher Walken che esce da un armadio per convincerti a scegliere la nuova Kia Optima. O, rimanendo in tema di star hollywoodiane, il muscoloso Ryan Reynolds che fa girare la testa a due automobiliste, ma tanto la frenata d'emergenza Hyundai risolve ogni problema. Oppure Fiat, che ha scelto Ben Stiller e la mitica Magnum di Derek Zoolander per spingere la 500X negli USA. Ma c'è anche chi, come i colleghi di Jeep , ha deciso di spingere l'acceleratore sui sentimenti e il patriottismo, realizzando uno spot che più a stelle e strisce di così si muore. 

5 MLN PER 30 SECONDI - Insomma, la 50esima edizione del Super Bowl, terminata con la vittoria dei Denver Broncos, non è stata "solo" la consueta carnevalata di commercial con produzioni degne di un colossal. E' stato molto di più: tutte le maggiori Case automobilistiche (a quelle sopra citate è doveroso aggiungere anche Toyota, Audi , Acura, etc) hanno investito il massimo per non mancare all'evento sportivo USA dell'anno, con una potenziale platea di quasi 200 milioni di telespettatori, spendendo (secondo il magazine Fortune) la cifra record di 5 milioni di dollari per un passaggio di 30 secondi, 500 mila dollari in più di quanto sborsato dagli inserizionisti nel 2015.