L'Austria è una meta bellissima per chi cerca relax e paesaggi pittoreschi. Come in ogni Paese che si visita però, ci sono regole diverse da quelle italiane, anche per gli automobilisti: nel Paese infatti è necessario apporre sul parabrezza la cosiddetta "vignetta", anche se a quanto pare, sistemarla in modo ben visibile non basta per evitare salatissime multe.
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Multe salate e ritardatarie
Recentemente il Centro Europeo del Consumatore (Cec) di Bolzano è stato travolto da un'ondata di segnalazioni e richieste di aiuto da parte di automobilisti, un numero talmente alto da rendere necessaria la pubblicazione di una guida online che spiega appunto le vignette. Uno dei problemi principali risiede nel fatto che spesso le multe arrivano dopo molti mesi dall'infrazione. Nel frattempo, i guidatori possono aver rimosso la vignetta dal parabrezza o scartato la ricevuta di pagamento, rendendo impossibile dimostrare che effettivamente la regola è stata rispettata.
Qualche consiglio
Le autorità austriache gestiscono le sanzioni inoltre, non sono chiari sul metodo di pagamento. La mancata presenza della vignetta porta ad una multa di 120 euro ma ad alcuni automobilisti la sanzione arrivata è anche di 300. Ecco allora la richiesta di annullamento attraverso il Cec che però non risponde. Questo fa si che l'importo salga fino a 3mila euro.
Il Centro Europeo del Consumatore ha fornito alcuni utili consigli per evitare multe ingiustificate, come acquistare le vignette solo presso punti vendita autorizzati, assicurarsi che i dati riportati siano giusti e fotografare il parabrezza con il tagliando visibile tenendo le prove d'acquisto per almeno cinque anni.
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