ROMA - Nico Rosberg è stato uno dei pochi piloti (appena il quinto) a decidere di ritirarsi dalla F1 da campione del mondo in carica. Il pilota tedesco, infatti, aveva vinto il titolo iridato nel 2016, appendendo poi il casco al chiodo ad appena 31 anni. Una scelta che venne molto discussa, all'epoca, soprattutto in relazione al rapporto con Lewis Hamilton. A spiegare la sua decisione è proprio Rosberg, intervistato da Men's Health Magazine: "Avevo paura che a un certo punto non sarei più stato abbastanza bravo, e che nessuna squadra mi avrebbe voluto. E io ho voluto decidere per me stesso". 

Rosberg, la vita dopo la F1

Il nativo di Wiesbaden ha proseguito raccontando le sensazioni successive al ritiro: "In un certo senso, ho rinunciato alla mia identità. Tutto nella mia vita ruotava attorno alle gare: i miei meccanici, gli ingegneri, i miei compagni di squadra, anche il mio ambiente sociale. Portare tutto a zero è stato un vero shock per me. E in più ero dipendente dal successo e dalla notorietà. Infine, non mi ero mai chiesto quali fossero i miei altri interessi, c'erano solo le gare, quindi ho investito molto tempo nel conoscere me stesso".