ROMA - Le sprint race (ufficialmente denominate Sprint) sono senza dubbio la novità maggiore della nuova stagione di MotoGP. Si tratta del fattore su cui maggiormente ha puntato Dorna per provare a risollevare le sorti e l'appetibilità del motomondiale, che hanno senza dubbio subito un calo negli ultimi tempi. L'obiettivo è quello di offrire "More MotoGP than ever", più MotoGP che mai, come recita lo slogan del motomondiale. Ma di cosa si tratta, nel dettaglio? È necessario, infatti, fare chiarezza non solo sul funzionamento delle Sprint, e quindi quanti giri verranno percorsi e quanti punti verranno assegnati, ma anche per sapere come verrà rivoluzionato tutto il calendario dei vari weekend di gara, a partire dal primo, quello del GP del Portogallo. 

Punteggio, giri, calendario: regolamento Sprint

Considerando il calendario con gli orari standard europei, la Sprint andrà in scena nel pomeriggio del sabato, andando quindi a spostare, a catena, le qualifiche e anche la composizione delle prove libere. Le free practice, infatti, scendono da quattro a tre: due il venerdì e una sola al sabato, subito precedente alle qualifiche. Ne consegue che i partecipanti alle qualifiche stesse verranno determinati dalla classifica combinata delle sole prove libere del venerdì: come sempre, i primi dieci passano automaticamente al Q2, mentre gli altri passeranno per il Q1. La griglia di partenza che verrà determinata dalle qualifiche sarà valida sia per la Sprint che per la gara della domenica. La Sprint si correrà su un numero di giri dimezzato rispetto a quelli previsti per la gara. Per quanto riguarda il punteggio, al vincitore andranno 12 punti, al secondo 9 e al terzo 7. Il quarto ne guadagnerà 6, e poi, a scalare, il quinto 5, il sesto 4, il settimo 3, l'ottavo 2 e il nono 1. Questo vuol dire che una "doppietta" tra Sprint e gara vale ben 37 punti in un solo weekend.