ROMA - Valentino Rossi ha iniziato a fatica la stagione in MotoGp, con tre gare difficili culminate con la caduta nel Gran Premio del Portogallo. Così sono tornate a farsi sentire le voci sul ritiro del Dottore, ma in sua difesa è intervenuto Stefan Bradl. Il collaudatore della Honda, intervitato da Motorsport-total.com, ha commentato l'attuale situazione del numero 46: "In certi anni stava ancora lottando per il titolo, è riuscito a vincere gare ed è salito sul podio. Perché avrebbe dovuto fermarsi? Al momento non va perfettamente, ma questo ha a che fare con i piloti di ultima generazione che hanno messo pressione. Attualmente sta lottando con questi".

Sul futuro

"Penso che non abbia ancora mostrato tutto il suo potenziale - ha aggiunto Bradl -. Penso che Valentino Rossi sia abbastanza uomo e sappia bene quando è il momento giusto per dimettersi. Si sta ancora divertendo. Non è il suo lavoro, è la sua passione. E questo dovrebbe essere rispettato. La gente lo ama perché è un simbolo, perché ha ampiamente arricchito la MotoGP con il suo spettacolo". In conclusione, qualche parola sul suo possibile futuro dopo il ritiro: "Vuole anche essere il capo di una squadra? Posso immaginarlo, ma sarà difficile".