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MotoGp, Petrucci: "Ducati? Ho perso un posto guadagnato con fatica"

/Agenzia Aldo Liverani S.a.s.

Il pilota ternano non nasconde la propria delusione per la scelta della casa di Borgo Panigale di non rinnovare il suo contratto, preferendo affiancare a Dovizioso il giovane talentuoso Jack Miller

ROMA - "La Ducati sta trattando con Andrea Dovizioso per rinnovare, quindi non sono una prima scelta. Anzi, non sono una scelta per la MotoGp". Non nasconde tutta la propria delusione, e non potrebbe essere altrimenti, Danilo Petrucci, all'ultima stagione in Ducati in MotoGP. La scuderia italiana non ha rinnovato il contratto al pilota ternano dopo la scelta di ingaggiare Jack Miller, che dunque nel 2021 farà coppia con Andrea Dovizioso qualora dovesse arrivare l'accordo. Questo vuol dire che a perdere il posto è proprio Petrucci: E' stato brutto perdere un posto che ho guadagnato con tanta fatica, perché non si è corso quest'anno. Da quanto mi e' stato detto il calo che ho avuto nella seconda parte della scorsa stagione ha influito sulla loro decisione. E' chiaro che mi dispiace molto, ma sono sereno perché ho solo da guadagnare: a oggi non ho una moto, quindi non ho niente da perdere", spiega in un'intervista a Sky Sport.

Futuro incerto per il ternano

L'obiettivo di Petrucci, però, è quello di restare a tutti i costi nel Motomondiale. Non sarà facile però trovare l'accordo con un altro team. Aprilia potrebbe essere una destinazione in caso di squalifica di Iannone, mentre la KTM cerca il sostituto di Espargaro se davvero dovesse andare in Honda ufficiale: "Con l'Aprilia per tanti anni abbiamo cercato di trovare un accordo ma poi ha prevalso la scelta della continuità di questo percorso che partendo dal basso mi ha portato fino al team ufficiale. Anche loro stanno vivendo una situazione molto delicata con i piloti. Aleix si merita il rinnovo, e c'è la questione Iannone, che nessuno sa come andrà a finire. Mi dispiacerebbe che si liberasse il posto perché lui viene fatto fuori da una sentenza. E poi la notizia su Pol Espargarò in Honda apre uno scenario diverso. In questo momento ci sono piloti che hanno priorità. Bisognerà prima sistemare quelli, i pezzi più pregiati, io vengo un po' dopo", conclude il pilota ternano con un pizzico di malinconia.

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