ROMA - Marc Marquez odia sentir parlare di giochi fatti per il titolo della MotoGp. Dopo il Gp di Catalogna, dove la concorrenza è stata messa ko da una scivolata di Jorge Lorenzo, il pilota della Honda ha portato a 37 punti il suo vantaggio su Andrea Dovizioso, secondo nel mondiale, ma è un margine che non dà alucna sicurezza a questo punto del campionato. "Le sensazioni che abbiamo sono buone - ha spiegato il pilota spagnolo a Marca - e dobbiamo continuare così. Ma mi arrabbio quando sento dire che i giochi sono fatti. Abbiamo corso solo sette gare e ne mancano ancora dodici. E in pista può succedere di tutto, come abbiamo visto a Barcellona. Cercheremo comunque di gestire il vantaggio nella miglior maniera possibile".

Pericolo Dovizioso

Poi Marquez, mette in guardia dall'avversario che ritiene più pericoloso, ossia Andrea Dovizioso: "Oltre a essere veloce, è anche molto costante, a parte quanto successo nell'ultimo Gp, ma in quel caso non era colpa sua". Infine qualche parola sul prossimo appuntamento, il Gp d'Olanda, ad Assen, tra poco meno di due settimane. "È un circuito dove bisognerà stare molto attenti, perché Suzuki e Yamaha lì vanno molto forte".