ROMA -Stagione da collaudatore in Ktm per Dani Pedrosa, nel suo primo anno lontano dalle gare: un cambio di team dopo 18 anni passati in Honda, che il pilota spagnolo ha spiegato meglio in una intervista a Marca. «Le ragioni del mio cambio di squadra sono diverse: Ktm mi ha offerto un buon progetto e tutta la fiducia possibile, mentre il presidente della Honda Racing, Yoshihige Nomura, mi ha detto che non ero adatto per dare le giuste indicazioni, visto che Marquez e Lorenzo hanno un fisico più grande, quindi hanno puntato su Stefan Bradl».
POLEMICHE CHIUSE CON PUIG - Pedrosa vuole invece mettere fine alle polemiche a distanza con Alberto Puig, suo ex manager: «Tutti sanno che lui ha avuto un ruolo fondamentale nella mia carriera, non si può negare. Ma dopo quello che è successo nell’ultimo anno lo considero un capitolo chiuso, non voglio entrare in polemiche sterili». Puig, in un'intervista alla stampa spagnola sul ritiro di Dani, aveva spiegato che secondo lui Pedrosa rispetto ad altri piloti aveva avuto «meno voglia. In MotoGp nessuno ti regala niente e ci sono piloti che hanno desiderato vincere il titolo più di lui».