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MotoGp, Stoner e la Ducati: fine della storia

Alessandro Giberti Ph
Dopo tre anni il pilota australiano non sarà più il test rider di Borgo Panigale, dove era tornato nel 2016

BORGO PANIGALE - Casey Stoner e la Ducati al capolinea. Finisce quindi la collaborazione tra la casa di Borgo Panigale e il pilota australiano (che con la Rossa ha conquistato il titolo nel 2007) tornato nel 2016 in qualità di test rider. Non è stato dunque rinnovato l'accordo che «era stato previsto su base triennale». «In questi tre anni, grazie anche all’importante contributo di Casey, la Ducati ha costantemente migliorato le prestazioni della Desmosedici GP che oggi è considerata una delle moto più competitive del campionato» si legge nella nota della casa italiana. «Casey è e sarà sempre nel cuore di tutti i Ducatisti ed è anche a nome loro che desideriamo ringraziarlo per l’importante collaborazione che ci ha offerto in questi tre anni» ha commentato Claudio Domenicali, Amministratore Delegato di Ducati.

INDIMENTICABILI «Desidero ringraziare Ducati per gli ottimi ricordi insieme e soprattutto per il supporto e l’entusiasmo che i Ducatisti mi hanno sempre dimostrato, condividendo la mia stessa passione per le moto e per le corse. Non lo dimenticherò mai - ha detto invece Stoner - Negli ultimi tre anni sono stato molto contento di poter lavorare insieme al test team, agli ingegneri ed ai meccanici, con l’obiettivo comune di migliorare la competitività della Desmosedici GP ed auguro di cuore alla squadra i migliori successi per il futuro». 

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