ALCAÑIZ - Subito dopo il Gp di Aragon la Suzuki si è fermata al Motorland per una due giorni di test privati. La scuderia giapponese ha quindi rimandato in pista Andrea Iannone e Alex Rins che hanno completato rispettivamente 170 e 142 giri. Nessun tempo è stato diramato, ma il team manager Davide Brivio ha rivelato che sono stati provate alcune soluzioni in ottica 2018. «Siamo soddisfatti dopo questi due giorni, perché è fondamentale girare senza pressioni per tempi e risultati. Siamo tornati su alcune idee che avevamo già provato - ha spiegato Brivio - abbiamo testato delle soluzioni utili per il finale di stagione ma anche alcuni pezzi per la moto 2018 che dovrebbero essere pronti per i test di Valencia a novembre».
EVOLUZIONE Proprio sullo sviluppo della prossima moto Brivio ha aggiunto che a Valencia «vorremmo fare un primo test sulla moto 2018. Non sarà una macchina totalmente nuova, piuttosto un’evoluzione di quella attuale. Abbiamo fatto delle prime prove e siamo riusciti a dare dei feedback importanti ai nostri ingegneri - ha proseguito - senza dimenticare che questi test sono stati utilissimi per i nostri piloti. Rins sta facendo sempre più esperienza, Iannone invece aumenta il suo feeling con la moto giorno dopo giorno».