ROMA - La Tech3, team satellite della Yamaha, sta andando fortissimo in questo mondiale, nonostante i suoi due piloti, Folger e Zarco, abbiano in dotazione le M1 del 2016. Secondo Valentino Rossi sarebbe molto utile per la scuderia ufficiale che potessero guidare le stesse moto che hanno lui e Viñales, sarebbe un esperimento utile soprattutto in chiave di sviluppo: potrebbero così arrivare indicazioni preziosissime. «Sono molto veloci e sarebbe interessante vederli sulle nostre stesse moto - ha spiegato Rossi ad Autosport - ma questa è una decisione che spetta alla Yamaha. Ad esempio Crutchlow sta facendo un grande lavoro con la Honda e a volte testa su circuito dove Marquez e Pedrosa non vanno. Non possiamo fare lo stesso con la Tech3, perché le nostre moto sono diverse».
PIU’ FOLGER CHE ZARCO Rossi, poi, rivela che tiene sempre d’occhio i dati dei due piloti Tech3, soprattutto quelli di Folger, più simile a lui nel fisico e nello stile di guida: «Guardo i loro dati, perché sono sempre interessato a sapere di più. Zarco è molto diverso da me per peso altezza e modo di guidare. Quando Folger va veloce controllo sempre, anche perché abbiamo uno stile di guida simile. Alla fine guardo un po’ i dati di tutti i miei avversari, anche se hanno moto diverse».