ROMA - Secondo Cal Crutchlow la Honda del 2017 è una moto difficilissima da guidare. Secondo il pilota della LCR la moto della casa giapponese non è mai stata facile da domare, ma quest’anno richiede uno sforzo fisico ancora maggiore. «È molto difficile da guidare, richiede ancora più impegno fisico rispetto a quella dello scorso anno - spiega - anche se sul giro va bene, probabilmente dobbiamo prenderla così com’è andare avanti in questa maniera».
BATTITO Secondo Crutchlow la nuova moto è così impegnativa che fa salire il suo battito cardiaco: «Richiede uno sforzo del 20% in più rispetto all’anno scorso. Ho controllato i dati del cardiofrequenzimetro e mediamente ho 16 battiti in più al minuto rispetto ai piloti Yamaha e 14 rispetto a quelli della Ducati». Dunque secondo Crutchlow, ci sarà ancora molto da lavorare in vista della prossima stagione: «Dobbiamo fare molto di più rispetto ad adesso. In Qatar ne sapremo di più , ma sarà un inizio di stagione all’insegna dell’apprendimento».