ROMA - Il titolo se lo contenderanno i soliti piloti, me nelle prime gare potrà esserci qualche sorpresa. Almeno così spera Danilo Petrucci, che l'anno scorso a Silverstone riuscì a conquistare uno storico secondo posto, dietro Valentino Rossi. «Credo che il mondiale se lo giocheranno i soliti, perché hanno qualche cosa in più e sfruttano bene le loro moto - ha spiegato il pilota della Pramac - Però penso anche che, con questi cambi di regolamento, qualche cosa possa anche uscire fuori dalle prime gare per noi; ci possono essere delle moto che si adattano meglio e dei piloti che si adattano meglio ma non voglio aspettarmi nulla. So come posso lavorare e so che se faccio un bel lavoro posso far bene».
SUI TEST Petrucci si è messo in evidenza anche Sepang, nei primi test stagionali del 2016, centrando il tempo migliore nella seconda giornata di prove. Un risultato che, però, viene preso con le pinze dal pilota ternano: «Serve poco guardare la classifica dei tempi adesso, visto che tutti stanno facendo un lavoro di preparazione e, come noi, si stanno cucendo addosso la moto del 2016. Non conta nulla il bel tempo fatto, ma meglio partire con il piede giusto piuttosto che avere subito dei problemi» ha precisato.
MotoGp, il calendario del 2016