SOCHI - «Quando l’ingegnere mi ha detto che ero in pole, sono andato al settimo cielo». Sebastian Vettel dà spazio al suo entusiasmo dopo la pole position nel Gp di Russia, dove per la prima volta la Mercedes non partirà davanti a tutti. Un risultato che dà morale, forse più delle due vittorie conquistate finora, anche se c’è ancora una gara da affrontare.
GRANDE RISULTATO Nel frattempo Vettel racconta la sua prova: «Mi sentivo a mio agio a inizio sessione, poi in Q2 ho perso un po’ il ritmo. In Q3 ho dato tutto all’ultimo e ho fatto un buon giro. Sapevo che sarebbe stata battaglia con la Mercedes, e siccome sono stato tra i primi a tagliare il traguardo ho chiesto in radio di aggiornarmi subito sui risultati degli altri. Ho saputo che Bottas non è migliorato, poi l’ingegnere mi ha detto che ero in pole e sono andato al settimo cielo. Ringrazio il team, è un piacere sedermi a questa macchina e poter andare al limite». Kimi Raikkonen partirà al suo fianco nella gara di domani: «È un grandissimo risultato avere due macchine in prima fila - conclude il tedesco - È solo un primo passo visto che c’è la gara, ma è importante».
Arrivabene: «Dobbiamo rimanere calmi»