TORINO – Fino ad ora il vero e proprio mattatore di questi test è stato sicuramente Daniel Ricciardo, che nella seconda giornata a stampato il giro record con 1’18″047, anche se con mescola hyper soft. L'australiano ha messo in mostra anche una costanza sul passo che mette in allarme le rivali Ferrari e Mercedes. «È stata una buona giornata, siamo andati ben oltre i nostri piani». Ha commentato Ricciardo. «Dopo aver girato con le medie abbiamo montato le gomme più morbide, con le modifiche apportate che hanno subito funzionato. La temperatura della pista e la maggiore confidenza nella monoposto ci hanno permesso di svolgere un test reale».
VERSO L'AUSTRALIA L'australiano ha poi parlato delle prospettive in vista dell'esordio sulla pista di casa: «Ci siamo avvicinando. Mercedes penso abbia ancora un po' di margine sugli altri, ma non è una situazione troppo negativa. Sembriamo messi piuttosto bene, non sono certo della Ferrari al momento, ma noi ci troviamo in una buona posizione. Ci manca manca ancora qualcosa, realisticamente, per essere sullo stesso piano della Mercedes, non siamo troppo distanti. Il bilanciamento della monoposto è simile allo scorso anno, però nelle aree in cui era buona è migliorata ulteriormente, i nostri punti di forza sono diventati ancor più solidi. La macchina la senti molto competitiva, è una buona base al momento».