TORINO – La scelta della Liberty Media, società proprietaria della Formula 1, di mettere al bando le “grid gilrs”, è forse la novità della stagione 2018 che più ha suscitato maggior dibattito fuori dai box. A commentare la scelta è toccato anche a Sergey Sirotkin. Il giovane pilota della Williams ha spiegato alla radio russa Sport FM, che non ritiene questa scelta così significativa. Anzi, se non avesse sentito la notizia, non avrebbe neppure notato l'assenza delle “ombrelline” in Australia.
POLEMICA «Quando ti stai preparando sulla griglia di partenza, non pensi alle ragazze». «Posso capire le persone che sono a favore o contro questa decisione, ma se guardo la cosa da un punto di vista professionale, non influenzerà in alcun modo noi piloti», ha detto. Il giovane debuttante in F1 ne ha approfittato anche per mettere i puntini sulle i rispetto a chi lo taccia di essere un “pilota a pagamento”. Si dice, infatti, che il team britannico abbia optato per Sirotkin a causa del grande supporto economico che c'è dietro al pilota. Tuttavia, il russo ha cercato di negarlo. «Non presto attenzione a soprannomi come “pilota a pagamento". Le persone scrivono cose, ma da dove prendono le informazioni?», ha concluso.
F1, Sirotkin: «Puntiamo molto sulla nuova macchina»