YAS MARINA - Lewis Hamilton e Nico Rosberg non riceveranno "istruzioni speciali" in vista del finale di campionato ad Abu Dhabi. Parola di Niki Lauda, presidente non esecutivo della scuderia Mercedes, che assisterà, come tutti, al duello per il titolo tra i due piloti della scuderia tedesca. Rosberg ha, al momento, 367 punti in classifica, mentre Hamilton, che ha vinto le ultime tre gare, ne ha 355. «Indipendentemente dalla classifica, non diremo loro come correre. Non ci saranno indicazioni su come affrontare la prima curva. Sarà lo stesso di tutti gli altri fine settimana, saranno liberi di correre», ha spiegato Lauda, come riporta il "Daily Mail".

ENTRAMBI AL MASSIMO - «Entrambi daranno il massimo per ottenere la pole e vincere. - ha aggiunto - Entrambi lavoreranno sul set-up e per essere il più veloce. Poi, quando si arriverà agli ultimi giri e, ad esempio, Nico sarà secondo o terzo, dovrà soltanto pregare: 'Per favore, auto, non fermarti'», ha spiegato Lauda. Hamilton ha avuto parecchi problemi tecnici in questa stagione, mentre la macchina di Rosberg è stata quasi impeccabile. Uno squilibrio che, in alcuni casi, ha portato a parlare di 'cospirazione' e di favoritismi per il pilota tedesco. «Non esiste alcun favoritismo - ha ribadito Lauda - Onestamente. Toto (Wolff, ndr) e io siamo stati chiari fin dall'inizio: strada aperta per entrambi i piloti. Questa è anche l'idea di Dieter Zetsche. Abbiamo fatto tutto il possibile per fare in modo che entrambe le vetture fossero in grado di finire una gara. Abbiamo esaminato ogni dettaglio. Poiché si tratta dell'ultima gara ognuno, adesso, si sta impegnando ancora di più in questa direzione».