SINGAPORE - «La strategia è stata protagonista fin dal Q2, quando la Red Bull ha optato per fare il miglior tempo con le supersoft. Per questo saranno le sole monoposto nella top 10 a partire su questa mescola e attuare una strategia alternativa, con uno stint più lungo. Ci aspettiamo due soste per macchina, almeno, ma questa è sempre una delle gare più difficili da prevedere». È il commento del direttore motorsport Pirelli, Paul Hembery, alle qualifiche del Gp di Singapore. 

ULTRASOFT DA RECORD Nico Rosberg ha conquistato la pole con la Mercedes usando i pneumatici ultrasoft e realizzando il tempo di 1'42.584, il migliore mai registrato al Marina Bay che batte il precedente record di 1'42.841 segnato da Sebastian Vettel in qualifica nel 2013. Finora sei degli otto Gp di Singapore sono stati vinti dalla pole position, ma sul circuito di Marina Bay, ricorda Pirelli, non c'è mai stata una gara senza almeno una safety car. 

Rosberg in pole, male la Ferrari