BARCELLONA - In Ferrari arriva Marchionne e, diversamente dalle previsioni, questa volta non “striglia” la squadra, né lascia immaginare “ribaltoni”. Il suo è un messaggio rassicurante, il tentativo è quello di non mettere altra pressione addosso alla squadra. Sarà dura oggi Presidente? “Non è detto, aspettiamo. E’ successo qualcosa di simile a quello che era accaduto lo scorso anno alla Mercedes a Singapore, vedremo cosa si potrà fare in gara”.
Ma il succo del discorso è un altro, molti chiedono se ci sono cambiamenti in vista ad alto livello: “No, queste voci sono tutte cavolate. Il lavoro che sta facendo è straordinario. La verità è che in un settore molto competitivo come questo non servirebbe creare altri problemi. La squadra è completamente trasformata rispetto al passato, lasciateci lavorare”. Lei però spesso mette l’accento sul fatto che dovete vincere. “E’ il mio ruolo stimolare la squadra e chiedere vittorie. Metterei anche i capelli azzurri e gli occhi blu ser servisse a ottenere qualcosa. E’ chiaro che se arrivasse farebbe molto bene. I piloti? Ho appena parlato con Vettel e Raikkonen, e sono rimasti molto sorpresi per quello che è accaduto ieri in qualifica”, Cosa si potrà fare in gara: “Mah, davanti abbiamo quattro piloti e tutti molto bravi. Vedremo”. La sensazione è che i vostri avversari siano troppo forti: “Non è detto, non è detto”.