NEW DELHI -  Il governo indiano ha sospeso il passaporto di Vijay Mallya, team principal e direttore generale della Force India, che si era rifiutato di rispondere a citazioni a New Delhi per un interrogatorio sui suoi debiti con le banche e il suo reale patrimonio. Mallya avrebbe ottenuto prestiti per 1,2 miliardi di euro che non è stato in grado di rimborsare e si è rifugiato a Londra e non ha partecipato alle prime due gare del mondiale 2016, mentre l'altro proprietario del team, Subrata Roy, CEO di Sahara, è da tempo in carcere con l'accusa di aver truffato migliaia di piccoli risparmiatori. Il deputy team principal della scuderia, Bob Fernley, ha assicurato che il futuro della Force India «non è in pericolo grazie alle sue performance tecniche e commerciali».