ROMA - «Il mio obiettivo è vincere, è l'unica pressione che sento». Così Eric Boullier, racing director della McLaren si prepara al mondiale di F1 del 2016. Il 2015 è stato un anno difficilissimo per la scuderia britannica, che ha scelto la Honda per la fornitura delle power unit, incontrando: il primo anno di accordo con la Honda - che ha fornito le power unit - è finito con il nono posto in classifica costruttori. Se i risultati sono da dimenticare, la stagione passata presenta comunque degli aspetti positivi secondo Boullier, che ha sottolineato come le difficoltà abbiano reso il team più coeso, fattore determinante per migliorare nella prossima stagione.
UNITI SI VINCE «Quello che abbiamo visto nel 2015 è stato utilissimo per costruire il nostro futuro - ha spiegato l'ingegnere francese - in qualche modo la brutta esperienza si tramuterà in qualcosa di buono. È logico che a nessuno sono piaciuti i risultati ottenuti, ma l'atmosfera è staa sempre buona. Quando le cose vanno così male - ha aggiunto - o il sistema esplode o ci si stringe per uscire dal momento buio. La McLaren è un grande team, la Honda una grande compagnia ed entrambe hanno un grande patrimonio»