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Blizzard e la Overwatch League vietano il gesto “Ok”

L’organizzazione della Overwatch League in accordo con Blizzard ha deciso di vietare di fare il gesto “OK” con la mano, dopo che uno spettatore si è lamentato su Twitter delle presunte connessioni di questo gesto con gruppi che incitano all’odio.

Il fatto incriminante accade alla Blizzard Arena il 4 Aprile in cui, durante un’intervista al giocatore dei LA Gladiators Guai-un “Decay” Jang, un tifoso alza la mano alle spalle del giocatore inquadrato dalle telecamere e mostra il gesto di “OK”. Subito dopo un utente su Twitter si è indignato del gesto, asserendo che esso sia legato a gruppi di odio e suprematisti bianchi. Questo lo sfogo dello spettatore sul social: “Chi sarebbe la spazzatura umana che ha esibito quel gesto simbolo del potere bianco durante l’intervista? Spero che venga loro vietato di andare ad ulteriori incontri”.

Blizzard è corsa subito ai ripari e secondo un giornalista la security della Blizzard Arena pare aver informato il pubblico di evitare il gesto “ok” con la mano. Secondo alcuni infatti il gesto “Ok” fatto con la mano è un chiaro simbolo di odio associato a gruppi come il KKK e similari, poiché formerebbe appunto le iniziali “WP” che sta ad indicare “White Power”

Servizio a cura di GEC - Giochi Elettronici Competitivi

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