I T1 sono i campioni del mondo di League of Legends per la quarta volta. L’organizzazione coreana si è imposta per 3-0 sul team cinesei dei Weibo Gaming, arrivati per la prima volta alla finale mondiale. Per i T1 e Faker, da sempre indissolubilmente legati a doppio filo e bandiera del team, è stata la sesta finale, la seconda consecutiva. Contrariamente a quanto accaduto un anno fa con la sconfitta per molti a sorpresa contro i DRX nel derby coreano, questa volta davanti al proprio pubblico di casa i T1 hanno alzato al cielo il trofeo più ambito di League of Legends.
Partita a senso unico
Nonostante le aspettative molto alte sui Weibo Gaming, reduci dalla vittoria sofferta sui Bilibili Gaming in semifinale risolta solo al quinto game, la squadra cinese composta da TheShy, Weiwei, Xiaohu, Light e Crisp non è mai riuscita a entrare in partita. Il roster è apparso in più momenti confuso e poco preparato all’irruenza e superiorità meccanica dei T1 che si sono portati rapidamente sul 2-0. Faker e compagni hanno alzato l’asticella game dopo game, relegando in particolare TheShy, già campione del mondo nel 2018 con gli Invictus Gaming, a ruolo da comparsa.
Il migliore del match
Il merito è stato senza dubbio dell’ottima sinergia mostrata dai T1 sia nei teamfight che nelle scelte strategiche di macrogame sulla Landa. Il vero protagonista del match, se è possibile trovarne uno solo, è stato Zeus, toplaner dei T1. Non solo ha annullato il proprio avversario in corsia superiore ma ha trascinato il proprio team in ogni azione, presentandosi sia come frontline che come scheggia impazzita lanciandosi contro gli avversari ogni volta che aveva accumulato un leggero vantaggio.
I numeri
I T1 hanno conquistato il loro quarto titolo dopo una corsa mondiale in cui hanno perso appena due game in totale tra Swiss Phase e Playoff, uno contro i Geng e l’altro contro i JD Gaming, vincendone 13. Per Zeus, Oner, Keria e Gumayusi è il primo titolo mondiale, mentre Faker sale a quattro dopo i trionfi nel 2013, 2015 e 2016. Nell’attesa di capire se questo roster rimarrà integro anche nel 2024 (diversi rumor parlano della loro ultima partita insieme), questa volta Keria può piangere di gioia.