Brad Pitt è la star più attesa del 76° Festival di Venezia, dove presenta Ad Astra, il film di James Gray che lo vede protagonista e produttore. Lui e il regista hanno lavorato insieme a portare avanti il progetto, cercando di mostrare un moderno concetto di mascolinità che non viene ancora accettato da una società che impone all'uomo determinati canoni di forza.

"Ci chiedevamo: 'Esiste una migliore definizione [di mascolinità] per noi ... una migliore relazione con i propri cari, con i propri figli e con noi stessi?" L'attore ha inoltre affermato che lui e Gray non hanno una "normale relazione" reciproca, visto che non molto "aperti a condividere sentimenti, fallimenti o passi falsi" in reciprocità, cosa che esula dalla definizione magari più arcaica ma anche più diffusa di mascolinità.

"La storia è così delicata e sapevamo che qualsiasi espediente avrebbe potuto cambiare il film, renderlo troppo ovvio, quindi è stato uno sforzo costante cercare di mantenere un equilibrio e raccontare questa storia in modo molto sottile e delicato" ha proseguito l'attore. "Il film mi ha ispirato come uomo, come padre, come figlio".

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