Il Pescara torna, dopo quattro anni, in Serie B. I biancazzurri arrivano fino ai calci di rigore contro la Ternana, decisivo uno straordinario Plizzari con tre tiri parati per far esplodere la gioia all'Adriatico. Ma protagonista indiscusso della cavalcata degli abruzzesi è senza dubbio l'allenatore Silvio Baldini, che dopo aver riportato il Palermo in cadetteria nel 2022 ripete l'impresa con il Pescara. Al triplice fischio, davanti ai microfoni, il tecnico è uno show nello show: con i suoi modi schietti e senza peli sulla lingua, tra la promozione appena ottenuta, qualche sassolino tolto dalla scarpa ma anche delle considerazioni sul calcio italiano e sul momento della Nazionale.
Baldini, Pescara in B e lo sfogo post promozione
Così Baldini nel post partita: "Dopo i rigori non ho capito più nulla. Abbiamo giocato contro una squadra più forte come la Ternana, il nostro migliore è stato Plizzari, il portiere: ha fatto interventi miracolosi e anche ai rigori ha fatto prodezze, l'ho abbracciato e gli ho detto che gli voglio bene. Rimasti in 10 non c'è stata più partita, abbiamo provato a portarla ai rigori e abbiamo vinto. Voglio dedicare questo successo a quegli allenatori che quest'anno sono stati meno fortunati di me e non sono riusciti a portare a termine il loro lavoro. Tra vincere e perdere c'è una differenza sottile, questione di dettagli. E se il Pescara ha vinto lo deve al presidente Sebastiani: sta sui cogl***i a tutti ma mi ha sempre difeso, specie dopo i 3 ko di fila".