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L’altro Vlahovic testa il bunker del Padova: che sfida tra la capolista e l’Atalanta U23!

L’altro Vlahovic testa il bunker del Padova: che sfida tra la capolista e l’Atalanta U23! LAPRESSE

I biancorossi per riallungare sul Vicenza, ora a due punti. Andreoletti: "Occhio, loro attaccano molto a discapito dell’equilibrio"

PADOVA - Un pareggio domenica contro la Triestina, tornata nelle mani di Tesser, e subito si è scatenato l’interesse per la partita di questa sera. A 35km, nelle terre confinanti vicentine, sono tutti improvvisamente diventati tifosi della baby Atalanta che recupera nel sempre più freddo Euganeo la prima delle 2 rinviate. Questa, con disappunto da parte del Padova, per gli impegni con le nazionali di alcuni giocatori, l’altra, contro l’Union Clodiense, per la nebbia. L’ambiente biancoscudato è sereno, 42 punti con una in meno sono una raccolta punti da urlo e la ciliegina di essere, insieme alla sola Juve, l’unica imbattuta d’Italia. Il Vicenza nel frattempo con 5 vittorie di fila si è issato fino a -2 dal Padova unica squadra ad aver battuto il bergamasco Vecchi. Ora tocca a Modesto che si presenta in campo con i soliti numeri, marchio di fabbrica del mondo dea. Miglior attacco del girone, come Gasperini in A, 32 reti e la coppia d’attacco migliore della C Vlahovic-Vavassori con 17 centri alla pari di Cicerelli-Cianci della Ternana.

Le parole di Andreoletti

Contro c’è il muro d’Italia: 7 reti in 16 round, nessuno ha retto meglio in Italia! Lo sappiamo… spesso il miglior attacco contro la miglior difesa portano effetti di annullamento e conseguenti pareggi senza gol ma questa volta pare difficile non vedere le reti delle porte muoversi. L’Atalanta attacca, niente calcoli, si va per vincere sempre e comunque anche se a volte costa punti. Il DNA dalle parti di Zingonia è questo e tutto è certificato: l’Under 23 2 pareggi, la prima squadra 1. Rischia più il Padova questa sera che sente la pressione da Vicenza e di fronte si trova la squadra più complicata. Andreoletti, bergamasco doc, lo sa… «Partita trappola? Più che altro jolly. Pensiamo solo a noi stessi. Siamo davanti e l’avversario è forte. Giocano il migliore calcio del girone, sono molto pericolosi, attaccano con tanti uomini, a discapito dell’equilibrio. Possono essere acerbi e leggeri difensivamente e dobbiamo sfruttarlo». Poi sul cannoniere del campionato a quota 11 dice: «Attenzione particolare per Vlahovic? Sapete quanto presto attenzione ai rivali, al tempo stesso anche gli altri devono preoccuparsi di noi».

Dietro c'è il vuoto...

Se il Padova vince, la regina è confermata, in caso di sconfitta allora possiamo parlare di sfida a 2 per la vittoria finale del torneo tra biancoscudati e biancorossi. Dietro c’è il vuoto e il vuoto sarà rappresentato anche dai tifosi padovani sempre assenti per una protesta verso l’amministrazione e quella curva ferma e cantierizzata che è una vergogna e rende lo stadio, già brutto di suo, una barzelletta: «Avere i tifosi in casa sarebbe spettacolare -dice l’allenatore di Alzano Lombardo- speriamo arrivi un po’ di lungimiranza e buon senso da parte di tutti…». In ogni caso essere primi senza sconfitte, senza tifosi e senza una curva è veramente particolare. Ma a Padova se ne sono viste sempre di tutti i colori...

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