L'Alcione difende il proprio impianto: "L'Arena Civica è idonea"
L'Alcione ha poi difeso anche l'agibilità del proprio stadio: "Confermiamo, laddove ce ne fosse bisogno, che la gloriosa Arena Civica, orgoglio dello sport milanese e italiano, è perfettamente agibile, che il Comune di Milano ha la vigente licenza di agibilità dell’Arena Civica in mano e che con il Comune abbiamo sempre collaborato in piena armonia e rispetto delle regole. Confermiamo inoltre che l’impianto sportivo dell’Arena Civica è stato certificato dai tecnici inviati da FIGC e Lega Pro sabato 15 luglio scorso, come previsto dalle procedure, come adeguato e regolare secondo i criteri vigenti per la Lega Pro. L’Alcione Milano si attiene ai fatti e farà valere in ogni sede e in ogni grado i propri diritti sportivi e civili, onorando così la propria storia, i propri tesserati, la propria città di Milano, lo Sport e la mitica Arena Gianni Brera, grande simbolo sportivo e culturale della città Olimpica Milano".
La storia dell'Arena Civica
L'Arena Civica Gianni Brera, intitolata a uno dei più grandi giornalisti sportivi, è l'impianto sportivo più antico di Milano. È stato inaugurato nel 1807 come Anfiteatro, per poi diventare nel 1870 Arena Civica a seguito dell’acquisizione da parte del Comune. Nel 1910 ha aperto le porte alla prima partita della Nazionale italiana contro la Francia e ha ospitato anche gare del Milan e dell'Inter. Uno stadio certificato dalla Federazione e considerato un fiore all’occhiello del Coni e anche dal sindaco Beppe Sala. Non è dello stesso avviso il prefetto di Milano, che non lo ritiene idoneo alla Serie C. A tal proposito è intervenuto il Tar che ha dato vita ad una vera e propria battaglia. Ed ora è tutto bloccato per sancire i ripescaggi e il quadro del campionato non è ancora completo. Se venisse escluso l’Alcione a beneficiarne potrebbero essere la Casertana o il Fano. In attesa di novità, la società ha fatto valere la sua posizione, sperando possa realizzare il sogno che ha conquistato sul campo.