TERNI - "Ho seguito la Ternana. Poi è arrivata la chiamata del presidente Ranucci. Sono certo di essere nell'ambiente giusto. E' una piazza molto importante in Serie B: la società è fatta di persone serie. Questo mi ha convinto a venire qui. C'è voglia di programmare il futuro, di completare un progetto importante. La società è stata molto disponibile, gli interessi coincidono". Il nuovo allenatore della Ternana, Luigi De Canio, si presenta così all'inizio della propria nuova avventura: "Salvezza? I risultati si ottengono tutti assieme. Partendo da noi, passando per i tifosi, arrivando alla stampa. Venire qui è stato un atto di sana follia, ma sono convinto che la squadra sia buona. Conosco alcuni giocatori, credo che la salvezza sia possibile: altrimenti, non avrei accettato, non dobbiamo fasciarci la testa. Troppe reti al passivo? Forse è un problema di equilibri, forse si è curato un aspetto più di altri. Devo parlare con la squadra: quando non ci sono i risultati ci può essere un calo di fiducia, specialmente se la squadra è giovane e non esperta. Ho fiducia in questo gruppo: devo conoscere meglio la loro psicologia. Retrocessione? Resto anche in Serie C, il progetto è a lunga scadenza".