Quattordici tesserati della Salernitana - tra calciatori e staff - sono finiti in ospedale al rientro dalla trasferta di Genova. Ieri la squadra campana è scesa in campo a "Marassi" per il playout d'andata contro la Sampdoria, vinto 2-0 dai blucerchiati. Al termine dell'incontro, il gruppo ha preso un volo charter diretto al Salerno-Costa d'Amalfi. Durante il viaggio, però, molti calciatori e componenti dello staff si sono sentiti male. All'arrivo in aeroporto, quindi, si è reso necessario l'intervento di diverse ambulanze che hanno trasportato 14 persone in ospedale.
Possibile intossicazione alimentare
Il sospetto è che si sia trattato di una intossicazione alimentare. Il gruppo aveva consumato un pasto al sacco (riso) preparato nel capoluogo ligure. A quanto pare, nelle ore successive, altri due avrebbero accusato gli stessi sintomi, quindi il totale è di 16 tesserati, di cui 8 calciatori. Sull'accaduto sono state rese dichiarazioni alla Polizia che, adesso, potrebbe avviare gli accertamenti del caso. Tra la nottata e la mattinata, molti dei tesserati sono stati dimessi. Tuttavia in giornata non si terrà la ripresa degli allenamenti. La società campana, pertanto, sta valutando l'ipotesi di chiedere il differimento della partita di ritorno contro la Sampdoria, in programma venerdì sera allo stadio Arechi di Salerno.
Le decisioni del giudice sportivo
Nel frattempo, è arrivato il verdetto del giudice sportivo su Fabio Borini e Petar Stojanovic, entrambi espulsi nei minuti di recupero, dove c'era parecchio nervosismo in campo. L'attaccante italiano dei blucerchiati ha ricevuto una giornata di squalifica. Stangata invece per l'esterno sloveno della Salernitana, che starà fermo per 3 turni "per avere, al 53' del secondo tempo, a giuoco fermo, colpito un calciatore della squadra avversaria, dopo averlo afferrato per il collo". Da segnalare infine un'ammenda di 3000 euro per la Sampdoria.