GENOVA - Ripescata in Serie B dopo la retrocessione sul campo grazie alla penalizzazione di 4 punti inflitta al Brescia, la Sampdoria si è aggiudicata la gara d'andata dei playout contro la Salernitana. A sbloccare il match del Luigi Ferraris di Genova la rete al 39' della prima frazione di gioco del centrocampista olandese Melle Meulensteen, mentre all'86' arriva anche il raddoppio firmato dal difensore in prestito dal Como Marco Curto. Nel recupero, espulsi Borini (per gioco pericoloso) da una parte e Stojanovic (fallo di reazione) dall'altra. Vittoria importantissima per i blucerchiati di Alberico Evani, che dopo la grande delusione per la retrocessione in campo ora vedono sempre più vicina la permanenza in cadetteria. I granata di Pasquale Marino, invece, venerdì (20 giugno) alle 20.30 dovranno ribaltare l'esito dell'andata nel secondo round all'Arechi di Salerno per poter mantenere la categoria.
Sampdoria-Salernitana 2-0: la cronaca
Evani sceglie Sibilli al fianco di Coda, mentre sulla sinistra Venuti vince il ballottaggio con Ioannou. Marino, da canto suo, lancia dal 1' Simy, lasciando in panchina Cerri. È la Sampdoria a partire meglio, proprio con Sibilli subito protagonista. L'ex Bari è l'autore del primo tiro della partita dopo sette minuti, ma è al 12' che va vicino al gol ma spreca tutto davanti a Christensen. I blucerchiati impongono alla partita subito un ritmo molto alto, recuperando spesso palla nella trequarti avversaria. Da qui deriva un'altra occasione sempre con Sibilli, che sguscia tra un paio di avversari e chiude il mancino sul primo palo trovando la grande risposta del portiere granata. Il primo squillo ospite arriva al 36', quando Tongya, in campo aperto, salta nettamente Riccio ma poi fa partire un tiro debole e centrale. L'occasione scuote la Sampdoria, che passa in vantaggio al 39': Christensen smanaccia sull'angolo, Alex Ferrari di mancino si coordina al meglio e mette in mezzo per Meulensteen, che insacca di testa replicando il gol realizzato proprio contro i campani poco più di un mese fa. La Sampdoria prosegue con un piglio migliore anche nel secondo tempo, arrivando al tiro con Depaoli e Sibilli, con quest'ultimo che spreca di nuovo tutto: viene fischiato comunque un fuorigioco, che però sembra non esserci. Nel mezzo lo spunto di Hrustic, che serve in profondità Simy, anticipato all'ultimo da Cragno. I due vengono a contatto con il portiere che rimedia un taglio sul mento, mentre Simy viene ammonito. Il portiere della Sampdoria è poi costretto a uscire in barella al 71' dopo aver sentito un "crack" apparentemente ad altezza tendine iniziando uno scatto. I ritmi si abbassano e la Salernitana prova a guadagnare metri, ma all'86' arriva la doccia gelata per gli ospiti: cross di Ioannou su punizione, Ruggeri non interviene in maniera definitiva, la palla sbatte su Gian Marco Ferrari e Curto insacca da zero metri. A rovinare la serata della Sampdoria è il brutto intervento di Borini su Lochoshvili: inizialmente ammonito, l'ex Roma e Milan viene poi espulso da Aureliano in seguito a on-field review. La Salernitana si getta in avanti cercando di dimezzare lo svantaggio, ma la Samp si difende con lucidità, grazie anche al riflesso di Ghidotti su Cerri. Nel finale, dopo un piccolo capannello nato dal fallo di Raimondo su Sibilli: rosso diretto a Stojanovic per un colpo proibito a Ioannou.