TORINO - Battuto 1-0 il Sudtirol, il Bari è la prima finalista dei playoff di Serie B, stasera scopriremo l’altra, quella che uscirà dal confronto fra Parma e Cagliari, fischio d’inizio alle 20.30. All’andata, è stato uno spot del calcio, una partita meravigliosa, fra le più belle della storia dei playoff di B, non s’era sbagliato a definirla alla vigilia la finale anticipata. Nel primo tempo Parma irresistibile e avanti di due reti, realizzate da Benedyczak e Sohm. All’intervallo però, il manico di Sir Claudio Ranieri s’è sentito eccome. Cagliari tornato in campo con tutt’altro piglio e soprattutto con l’attaccante angolano Zito Luvumbo, il cambio vincente: il 21enne è stato l’uomo del ribaltone, ne segna due (e che gol) e procura il rigore che Lapadula trasforma, il capolavoro è servito, per il delirio della Unipol Domus, decisiva nella spinta alla squadra. Scintille nel dopo gara. Il ds del Parma, Pederzoli, si è lamentato sia del rigore che per i 5 ammoniti fra i suoi (ai playoff basta un giallo per andare subito in diffida). Ranieri invece, per un attimo ha messo da parte il suo proverbiale aplomb e lo ha invitato a stare zitto, ricordandogli che nella precedente gara fra le due squadre - Parma-Cagliari 2-1 del 22 aprile - lui aveva scelto di non dire nulla su una direzione di gara discutibile. E quella sfida di aprile stasera potrebbe ancora fare la differenza. Perché ha permesso al Parma di chiudere in classifica davanti al Cagliari, nonostante le due contendenti abbiano concluso a pari punti il campionato. Dunque stasera, se la squadra emiliana vince, con qualsiasi risultato, va in finale in virtù del migliore piazzamento. Se si fossero affrontate in finale, in caso di parità dopo la gara di ritorno, si sarebbero giocati supplementari ed eventualmente rigori, come prevede il regolamento se si affrontano squadre che hanno chiuso il campionato con gli stessi punti. Ma la regola non vale per le semifinali. E forse, non sarebbe male mettere mano al regolamento e concedere supplementari e rigori in caso di parità fra due squadre che hanno chiuso il campionato con gli stessi punti, perché la regola deve valere solo per la finale? Resta il fatto che stasera ci si attende un altro bello spot per la Serie B, nella speranza che le due contendenti giochino a viso aperto come all’andata. Anche se il Cagliari ha dalla sua due risultati su tre, una favorita non c’è, sono entrambe squadre di categoria superiore, per quel che s’è visto nell’andata meriterebbero tutte e due la A. E la meriterebbe anche Zito Luvumbo, dalla gara d’andata potrebbe essere nata una stella. Prima di quella partita, non aveva numeri eclatanti, aveva chiuso il campionato con tre gol e altrettanti assist in 36 presenze. Ma le due reti che s’è inventato contro il Parma dicono che l'angolano è un talento assoluto. Del resto, prima di essere acquistato dal Cagliari nel 2020 per un milione, aveva fatto un provino per il Manchester United. Ma non potè essere tesserato per la Premier per problemi legati al suo status di extracomunitario. L’utilizzo di Luvumbo dall’inizio è la maggiore incognita sul Cagliari di stasera. Nel Parma invece, Buffon, infortunatosi a un polpaccio nella gara d’andata, lascerà spazio a Chichizola mentre rientra Camara.