TORINO - "Tanto pe' cantà" gli esce dal cuore e il successo è fragoroso nel tendone della Spal. E' la prova canora del novizio, alias Daniele De Rossi, semplicemente campione del mondo nel 2006 e tuttocampista della Roma che fu. I ragazzi, i suoi ragazzi lo applaudono fragorosamente. Lui sorride e viene giù: DDR comincia così l'avventura.

I mondiali in buona compagnia

La prima panchina da professionista resposabile di una prima squadra, in Serie B. Senza paura, con quella voglia unica, con quella classe che fa la differenza. Nel campionato dei mondiali, da Buffon giocante a Grosso, da Inzaghi a Cannavaro, ecco De Rossi il barbuto. Farà parlare. Intanto, fa cantare tifosi e tifose che impazziscono al post del club: intonano tutti il motivetto e DDR è già idolo.