Morosini morì per arresto cardiaco dovuto ad una cardiomiopatia aritmogena. Il processo a carico dei tre medici è stato fissato per il primo dicembre 2014, dinanzi al Tribunale Monocratico, giudice Nicola Colantonio. Cardine del procedimento la perizia presentata dai consulenti nominati dal Gip, Vittorio Fineschi, Francesco Della Corte e Riccardo Cappato, in cui i tre professionisti sostennero che i tre medici "dovevano usare il defibrillatore semi-automatico, disponibile quel giorno".
Morosini morì per arresto cardiaco dovuto ad una cardiomiopatia aritmogena. Il processo a carico dei tre medici è stato fissato per il primo dicembre 2014, dinanzi al Tribunale Monocratico, giudice Nicola Colantonio. Cardine del procedimento la perizia presentata dai consulenti nominati dal Gip, Vittorio Fineschi, Francesco Della Corte e Riccardo Cappato, in cui i tre professionisti sostennero che i tre medici "dovevano usare il defibrillatore semi-automatico, disponibile quel giorno".