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Hadjam, Toro all'assalto: incontro con lo Young Boys

La società granata prova ad accelerare nella ricerca di un esterno sinistro: summit con gli svizzeri per il nazionale algerino

Jaouen Hadjam: uno stantuffo di indubbia qualità sulla corsia mancina. Gran fisico, un metro e 85. Corsa prorompente e piede sinistro naturale educato. Terzino grintoso in fase difensiva, portato a spingere ripetutamente sulla fascia. Sa gestirsi sia in una difesa a 4, largo a sinistra, sia in un 3-5-2, da laterale di centrocampo deputato ad arare tutta la corsia. Davide Vagnati lo segue da tempo. E Marco Baroni sarebbe contento se gli venisse consegnato. Ma la partita è appena cominciata: la trattativa sarà lunga, presumiamo. Resta il fatto, però, che adesso il Torino è uscito decisamente allo scoperto, per Hadjam: terzino sinistro di spinta di proprietà degli svizzeri dello Young Boys, con cui ha vinto il campionato elvetico, nel 2024. Nazionale algerino, ma francese di nascita e di crescita: doppio passaporto.

Dalla Francia alla Svizzera: la storia di Hadjam

Nato a Parigi nel marzo 2003 da genitori entrambi di origini nordafricane, Jaouen Hadjam ha militato da bambino in un paio di squadre dilettantistiche dell’hinterland della capitale francese, per poi venir scoperto, visionato e ingaggiato dal Psg, nel 2014, a 11 anni da poco compiuti. Successivamente il passaggio al Créteil-Lusitanos, quindi il primo contratto da professionista firmato con la seconda squadra della capitale: il Paris. E da lì in poi è stato tutto un crescendo per lui, inanellando buone prestazioni nella Serie B transalpina. Sino a conquistare anche il massimo campionato francese: nella Ligue 1 Hadjam approdò nel gennaio del 2023, quando lo acquistò il Nantes, dandogli subito fiducia in campo, anche da titolare. Musulmano, perse il posto temporaneamente solo durante le settimane di Ramadan, ma concluse comunque positivamente la stagione. E già all’inizio del 2024 lo Young Boys mise le mani su di lui: una quindicina di presenze in 5 mesi, 2 gol e la gioia per la conquista del campionato elvetico, al primo colpo.

I numeri dell’esterno algerino

Poi, nella stagione appena terminata, il vero decollo, il momento più alto della sua carriera: titolare pressoché fisso, protagonista in Svizzera di una stagione brillante, ricca di presenze e di elogi: 35 gettoni in campionato, con 2 reti e 3 assist, cui aggiungere 8 partite in Champions League (2 alle qualificazioni, 6 ai gironi) e ancora 4 gare nella Coppa Svizzera. Complessivamente, 47 presenze: stakanovista, continuo nel rendimento, affidabile e integro fisicamente. E dal marzo del 2023 Hadjam ha cominciato anche a giocare nella nazionale algerina, mettendo assieme fin qui 9 presenze con 2 gol (significativa la facilità di inserimento nella fase offensiva, tra cross, tiri in porta e stacchi nel gioco aereo su punizioni e angoli). Prima di esordire nell’Algeria il terzino sinistro aveva militato nella varie selezioni giovanili della Francia, sino all’Under 20. Quindi la scelta di rispondere invece alle convocazioni della nazionale del Paese di origine della sua famiglia. 

La situazione sulla fascia sinistra

Con il deludente Borna Sosa restituito all’Ajax (Davide Vagnati lo aveva ingaggiato in prestito con diritto di riscatto) e con Cristiano Biraghi in bilico sulla piattaforma del riscatto in granata (caso aperto dalle recenti voci giunte da Firenze sul possibile rientro dell’ex capitano viola alla Fiorentina, con il futuro ritorno di Stefano Pioli), Vagnati ha bisogno di ridisegnare la fascia sinistra, per Baroni. E anche ammesso che Biraghi alla fine sia convinto di restare in granata e venga effettivamente riscattato per 100 mila euro, il direttore tecnico del Torino sta cercando un profilo che possa agire da titolare, che possa giocarsela con l’ex terzino viola, che già a settembre compirà 33 anni. E così, tra i vari possibili obiettivi già oggetto di sondaggi in questi ultimi tempi (da Roman Vega ad Archie Brown, fino a Giuseppe Pezzella sull’onda di contatti più recenti), ecco l’accelerata di Vagnati anche per questa new entry targata Young Boys, Jaouen Hadjam. 

Le potenziali cifre per Hadjam

Ripetute chiacchierate con l’entourage del nazionale algerino, quindi il nuovo summit di ieri e il contatto diretto con dirigenti della società svizzera. Così da verificare nel dettaglio la possibilità di aprire e portare avanti una trattativa, mettendo sul piatto una prima offerta propedeutica, tra i 6 e i 7 milioni di euro, comprensiva di ampi bonus. Il ragazzo sarebbe felice di trasferirsi in Italia, per lui il passaggio al Torino in Serie A rappresenterebbe un salto di qualità con la possibilità di cimentarsi in un campionato ben più competitivo e di veder salire anche i propri emolumenti. Per la cronaca, Hadjam ha un contratto con lo Young Boys fino al 2028. La società bernese spese circa 1,5 milioni un anno e mezzo fa per acquistarlo dal Nantes e ora ha la possibilità di realizzare una ricca plusvalenza ben sopra i 5 milioni di euro, sull’onda dell’ottima stagione appena dispensata dallo stantuffo franco-algerino.  

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