TORINO - Tutti per uno, Andrea Belotti per tutti. L’importanza capitale del Gallo nell’economia del gioco del Torino è documentata in modo incontrovertibile dai numeri di questo inizio di stagione dei granata. Degli attaccanti a disposizione di Marco Giampaolo, il capitano è certamente quello che ha segnato di più (6 volte con 2 assist-gol nelle 7 gare di campionato che ha giocato), fornendo il contributo qualitativo e quantitativo più alto. Un dato che fa il... paio con un altro molto meno felice, che riguarda l’apporto in termini di reti dei suoi colleghi di reparto. Al netto, infatti, del gol di Zaza domenica a San Siro, nessuno degli altri attaccanti in rosa (Verdi e Bonazzoli, ma anche Edera e Millico, nonostante gli ultimi due abbiano avuto scarsissime occasioni di mettersi in luce) ha finora contribuito alla causa con i gol. Una problematica che si aggiunge alle altre di classifica e tenuta mentale della squadra, e per cui il rimedio potrebbe arrivare dal mercato di gennaio.

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Suggestione Pavoletti

Come già anticipato lo scorso 19 novembre su queste colonne, il Toro in questo momento sta valutando se intervenire o meno per puntellare il reparto avanzato. Decisive saranno le prossime 6 sfide di campionato da oggi a fine dicembre, anche se già da tempo il direttore dell’area tecnica Davide Vagnati sta valutando possibili scenari di mercato. Il dirigente granata è attento, per esempio, alle vicende legate a Leonardo Pavoletti, attaccante in forza al Cagliari (che lo acquistò nel 2017 dal Napoli pagandolo circa 10 milioni) e fino a questo momento ben poco utilizzato dal tecnico Eusebio Di Francesco (da Simeone a Joao Pedro la concorrenza è spietata, al di là delle peculiarità tecniche di ciascuno). [...]

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