TORINO - Giampiero Ventura fa conto su di loro e li schiera. Sempre. E’ successo anche a Mondovì: Bruno Peres e Nikola Maksimovic nella squadra dei “titolari”, quelli che poi dovrebbero scendere in campo dal primo minuto domenica sera contro il Pescara nell’esordio ufficiale in Coppa Italia all’Olimpico (ore 21,15). Insomma, la linea del Toro non cambia: sono giocatori granata e non hanno chiesto di andare via. Che poi Roma e Napoli ci provino è chiaro. Ma il presidente Urbano Cairo ha da tempo fissato le cifre. I giallorossi potrebbero convincerlo per il brasiliano a 13 più bonus, ma finora non si sono spinti a tanto. Gli azzurri dovrebbero scucire 25 e più, alla Romagnoli, come si dice adesso. Il ds Gianluca Petrachi l’ha ribadito al collega Cristiano Giuntoli: il prezzo giusto è quello. D’altronde, il Toro non ha bisogno di vendere. Anzi, vuole rafforzarsi. A meno di offerte clamorose, come si aggiunge sempre quando si parla di mercato nel mondo del pallone. E che il Napoli non sia pronto all’esborso importante lo si intuisce dalle parole del presidente Aurelio De Laurentiis, in spiaggia a Cetara con la moglie. Ha scherzato con dei ragazzini milanisti e poi a chi gli diceva “non è meglio puntare su Luperto che spendere 25 milioni per Maksimovic?” ha risposto: «Sono d’accordo». In caso contrario, servono offerte ufficiali e alla Romagnoli, appunto.

MASSA PER IL PESCARA - Il Torino riprenderà oggi gli allenamenti in vista del debutto in Coppa di domenica. Prevista una sessione a porte chiuse alla Sisport. Intanto, c’è l’arbitro che dirigerà il match con il Pescara: sarà Davide Massa di Imperia (assistenti Alassio e Galloni, quarto ufficiale Saia). Gli scaramantici toccano ferro: è lo stesso di due anni fa, con i granata eliminati proprio dai biancazzurri (2-1).

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