TORINO - L’Italia o il Qatar, Torino o Doha. Ma anche la possibilità di guadagnare cifre superiori rispetto allo stipendio attuale o quella di continuare a giocare in uno dei principali campionati a livello mondiale. Nei pensieri di Saul Coco, che in questi giorni è in vacanza nelle Filippine, c’è tutto questo (ma probabilmente anche altro). Da quando l’Al-Duhail ha formalizzato la propria offerta, il difensore inevitabilmente ha iniziato a riflettere sul proprio futuro: dopo la fine del campionato ha iniziato le vacanze con la convinzione che l’8 luglio sarebbe tornato al Filadelfia per cominciare la preparazione con il suo nuovo allenatore, Marco Baroni. Una convinzione mantenuta anche nel momento in cui per la prima volta gli è stata riferito dell’interesse dei qatarini, con il passare dei giorni, però, il difensore sta prendendo sempre più in considerazione l’idea di trasferirsi a Doha. Non ha ancora detto sì, ma il secco no iniziale nelle ultime ore si è ammorbidito, quantomeno Coco ha iniziato a prendere in considerazione l’ipotesi di un suo trasferimento a Doha.
Coco-Al Duhail: i dettagli
L’Al-Duhail, che anche l’anno scorso aveva fatto la spesa in Italia prendendo Luis Alberto dalla Lazio (ironia della sorte, proprio come il Torino quest’anno, i biancocelesti avevano appena ingaggiato Baroni come allenatore), è pronto ad alzare la propria proposta di ingaggio al centrale, arrivando a proporre un contratto triennale per una cifra compresa tra i 2,5 e i 3 milioni netti a stagione. Cifre superiori rispetto a quelle percepite al Torino: il suo stipendio è di poco inferiore al milione di euro a stagione. Coco rifletterà anche sul fatto che da parte della società granata non c’è stata una ferma opposizione alla proposta dell’Al-Duhail (d’altronde in questi anni non sono arrivati no neanche di fronte alle proposte per i vari big, basti pensare alla trattativa con l’Atalanta per la cessione di Alessandro Buongiorno, un anno prima del suo passaggio al Napoli). Urbano Cairo ha già accettato la ricca offerta da 16 milioni arrivata sulla sua scrivania ed è pronto a lasciar partire il centrale e mettere a bilancio un’altra sana plusvalenza in questa sessione di mercato (considerando già certa quella realizzata per la cessione di Samuele Ricci al Milan).
Torino, Vagnati ha già trovato il sostituto di Coco
Davide Vagnati ha anche già individuato e bloccato l’eventuale sostituto di Coco, trovando l’accordo per Ardian Ismajli, centrale appena svincolatosi dall’Empoli a cui è stato proposto un triennale a 1,1 milioni a stagione. Tutto, di fatto, è ora nelle mani di Coco, che dovrà decidere se trasferirsi in Qatar e guadagnare di più (oltre favorire l’arrivo in granata di Ismajli) o provare a riscattare una stagione di certo non eccezionale restando ancora al Torino.