Con l’operazione Ricci che sta ormai venendo a galla nella sua completezza e che dovrebbe formalizzarsi già nei primi giorni della prossima settimana, con 22 milioni in arrivo per il Torino dal Milan più almeno 3 di bonus, Vagnati ha potuto lanciare un assalto pressoché finale nelle ultime ore per l’eclettico centrocampista Anjorin, 23enne mezzala inglese, in uscita da Empoli dopo la retrocessione dei toscani. Dopo le positive discussioni con il giocatore, l’accordo è stato sostanzialmente trovato anche con la società toscana (si parla di una cifra oscillante intorno ai 7 milioni più bonus, più il possibile rinnovo del prestito di Pellegri). Con i vertici dell’Empoli, si sa, Cairo e il suo dt vantano da tempo ottimi rapporti. Lo stesso Ricci era stato preso dal club toscano, 3 anni fa. Anjorin, come ripetuto più volte nei giorni scorsi, era la prima scelta del Torino e già da tempo aveva già dato la sua disponibilità al trasferimento in granata.
Le alternative per la trequarti
Alla voce jolly offensivi, dopo Nicolò Zaniolo (in uscita dal Galatasaray, su cui il Torino sta riflettendo), da altri emissari è stato proposto Gaetano Oristanio, 22 anni, trequartista del Venezia, anche lui desideroso di restare in A indossando un’altra maglia (37 presenze, 3 gol e altrettanti assist nella scorsa stagione). Oltreché con la variabile Zaniolo, Oristanio può entrare in ballottaggio con un altro giovane trequartista di qualità seguito da Vagnati, Volpato del Sassuolo. Però, quanto agli specifici esterni offensivi, non va dimenticato che la prima scelta resta il belga Ngonge, un esubero del Napoli, che sta spingendo per tornare a lavorare con Baroni come già a Verona con più che positivi esiti tra l’estate del ‘23 e il gennaio ‘24. L’arrivo in granata del belga è pero subordinato alla conclusione della trattativa per la cessione di Milinkovic Savic al Napoli per una ventina di milioni, con l’esterno offensivo trasferito in prestito con diritto. De Laurentiis, però, vuole che Ngonge parta con un obbligo di riscatto. Da vedersi se le trattative già prefigurate dai club per la prossima settimana porteranno a un accordo per il portiere e l’esterno, dopo le tante discussioni sviluppatesi a giugno. Un’alternativa, nel ruolo, è rappresentata da Ikoné, reduce dal prestito al Como, di proprietà della Fiorentina, che lo ha già rimesso sul mercato. Da valutare anche Sottil, altro esterno tornato a Firenze (dopo il prestito al Milan, nel suo caso) e anche lui in bilico in viola. Il tutto, mentre il Partizan ha ufficializzato proprio in queste ultime ore l’ingaggio di Demba Seck, in affitto con diritto di riscatto. Come da normative, il Torino ha dovuto allungargli il contratto dal 2026 al 2027 per poter scaricarlo il prima possibile in prestito a Belgrado.