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L'idea Toro, al centro c'è Bondo: dialoghi aperti con il Milan

L'idea Toro, al centro c'è Bondo: dialoghi aperti con il Milan - AGENZIA ALDO LIVERANI SAS
Con Linetty in scadenza, Ricci, Ilic e Tameze sul mercato, la mediana  sarà quasi totalmente da rifare. Allegri  valuterà il francese in ritiro.

Lo scorso gennaio Marco Baroni sarebbe stato ben felice di poter allenare Cesare Casadei alla Lazio, lo avrebbe infatti voluto come rinforzo per il suo centrocampo. Non ha invece potuto lavorarci insieme perché il Torino è riuscito a battere la concorrenza dei biancocelesti e aggiudicarsi il centrocampista. Le strade di Baroni e Casadei si incroceranno (finalmente) nelle prossime settimane, quando al Filadelfia andranno in scena i primi allenamenti di preparazione alla nuova stagione. L’ex Chelsea è inoltre, al momento, una delle poche certezze del centrocampo granata in vista del prossimo campionato: il reparto potrebbe essere infatti rivoluzionato, tanto che il ventunenne Gvidas Gineitis, alla sua quarta stagione tra i professionisti dopo essere stato promosso dalla Primavera da Ivan Juric nel gennaio del 2023, potrà essere considerato il veterano in mezzo al campo.

Rivoluzione in mediana

Karol Linetty dal prossimo 1 luglio non sarà più ufficialmente un calciatore del Torino (il suo contratto è in scadenza e non sarà rinnovato), Adrien Tameze se arriverà l’offerta giusta partirà e lo stesso destino potrebbe averlo anche Ivan Ilic. Anzi, il serbo potrebbe essere ceduto anche nel caso in cui l’offerta giunta non dovesse essere quella giusta. O meglio, quella desiderata da Urbano Cairo e da Davide Vagnati: Ilic, da tempo, non rientra più nel progetto granata, nell’ultimo anno è stato prima vicino allo Zenit San Pietroburgo, poi allo Spartak Mosca, ma alla fine la sua cessione non si è mai concretizzata. Presidente e dt proveranno quest’estate a trovare una nuova sistemazione per il numero 8 con l’obiettivo di ricavare la cifra più alta possibile dalla sua vendita. La principale operazione in uscita che dovrà portare soldi (e parecchi) nelle casse societarie è però quella che avrà come protagonista Samuele Ricci: il centrocampista è corteggiato dall’Atalanta (che gli permetterebbe di tornare a lavorare con Juric, tecnico che negli anni al Torino lo ha fatto crescere) ma è stato e continua a essere al centro anche di alcuni discorsi con il Milan.  

Idea Bondo

E proprio durante i dialoghi intercorsi tra i granata e i rossoneri è venuto fuori anche il nome di Warren Bondo, centrocampista arrivato a gennaio al Milan dal Monza ma che con Sergio Conceiçao non ha trovato molto spazio. Ora verrà valutato da Massimiliano Allegri, ma il rischio che restando in rossonero trascorrerà altri mesi seduto in panchina a guardare i compagni giocare è concreto, motivo per cui il Torino ha iniziato a prendere informazioni per capire l’eventuale fattibilità dell’operazione. Bondo è un centrocampista di corsa e quantità, ma è dotato anche di buone qualità tecniche che al Monza gli avevano permesso di rubare il posto a un giocatore esperto come Roberto Gagliardini.
Il Milan a gennaio ha speso 12 milioni per acquistarlo: una cifra certamente non bassa ma che testimonia quanto in casa rossonera credano nelle qualità del centrocampista franco-congolose. D’altronde i suoi margini di crescita sono ancora ampi, basti pensare che, nonostante da un paio d’anni sia uno dei protagonisti della Serie A, ha solamente 21 anni (22 a settembre). Al Torino avrebbe quindi la possibilità di giocare in un centrocampo giovane, con il quasi coetaneo Gineitis (il lituano è di un anno più giovane) e con il pari età Casadei. Se Allegri dovesse dare il proprio benestare alla partenza del giocatore, considerate anche le altre scelte a disposizione a centrocampo, si potrebbe aprire una trattativa sulla base di un prestito con diritto di riscatto, anche perché il Milan non lo cederebbe a titolo definitivo a una cifra di molto inferiore rispetto a quella spesa sei mesi fa.

Non c'è solo il Toro

Il Torino non è però l’unica società che ha posato i propri occhi su Bondo, le buone stagioni disputate con la maglia del Monza hanno fatto in modo che anche altri club iniziassero a seguirlo: oltre al Torino hanno richiesto informazioni al Milan anche il Genoa, il Bologna e la Fiorentina
Bondo non è l’unico centrocampista che il Torino ha iniziato a seguire con grande attenzione: nel mirino di Cairo e Vagnati c’è sempre anche Tino Anjorin, mediano di proprietà dell’Empoli che è stato una delle sorprese in positivo dell’ultimo campionato. L’inglese ha però attirato le attenzioni anche di altre società come Roma e Fiorentina, club che hanno anche la possibilità di investire maggiori somme di denaro per acquisire il suo cartellino-. 

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