Il centrocampo è quasi interamente da rifare, la trequarti, considerati gli addii di Yann Karamoh e Eljif Elmas (il primo andrà via a zero, il secondo non è stato riscattato) ha bisogno almeno un paio di innesti, ma se ne arrivassero tre di calciatori da poter schierare dietro la punta, anziché due, Marco Baroni di certo non si lamenterebbe. Per questo motivo Davide Vagnati ha iniziato a gettare vari ami in mare con l’obiettivo di pescare gli uomini giusti che possano integrarsi con il sistema di gioco del nuovo tecnico: nel mirino c’è Jacopo Fazzini, giocatore duttile che nel 4-2-3-1 può agire sia in una posizione centrale (nel ruolo di Vlasic per intendersi), sia da ala. Ma che può giocare pure sulla linea dei centrocampisti, anche se per caratteristiche è più una mezzala offensiva, di inserimento, piuttosto che un mediano puro.

Toro, obiettivo Fazzini

I primi dialoghi tra il Torino, l’Empoli e l’entourage del giocatore si sono già registrati negli scorsi giorni e stanno proseguendo tutt’ora, con Vagnati che ha trovato i propri interlocutori aperti a intavolare vari discorsi e disponibili a trattare: Fazzini ha dimostrato di essere un giocatore da Serie A e difficilmente resterà nella formazione toscana che è appena retrocessa in B. Il problema per il Torino è che ad accorgersi delle qualità del nazionale Under 21 sono state anche diverse altre società: sulle sue tracce c’è per esempio la Lazio, che anche lo scorso gennaio aveva provato ad acquistarlo senza però riuscire a trovare l’accordo. Dal Portogallo hanno però iniziato a ricorrersi le voci riguardo a un crescente interesse per l’empolese da parte del Benfica, squadra che gli darebbe inoltre la possibilità di giocare la prossima Champions League. Fazzini sa però che al Torino troverebbe un allenatore che lo apprezza molto: Baroni, d’altronde, è il tecnico che a inizio anno lo avrebbe accolto a braccia aperte alla Lazio e anche questo fattore potrebbe incidere sulla sua decisione finale. Ci sarà però tempo per parlarne: l’impressione, infatti, è che i tempi delle trattative dei vari club per Fazzini saranno lunghi: il fantasista, così come Cesare Casadei, è ora in Slovacchia per l’Europeo Under 21 (l’Italia debutterà stasera contro la Romania) e la sua testa è ora solamente alla Nazionale, al suo futuro penserà più avanti, quando valuterà tutte le proposte che gli arriveranno e farà la sua scelta.

Tra Ngonge e Noslin

Restando sulla trequarti, il Torino continua a seguire con grande interesse Cyril Ngonge del Napoli ma anche Tijjani Noslin della Lazio e Jonathan Ikoné, che rientrerà alla Fiorentina dopo che è terminato il suo prestito al Como. Ngonge e Ikoné, tra l’altro, sono giocatori che il Torino aveva seguito anche nel recente passato. A differenza di Fazzini, che per caratteristiche è un giocatore più duttile, impiegabile in diverse posizioni, quelli citati sono invece più propriamente degli esterni d’attacco (Noslin può essere impiegato come punta centrale, come è accaduto più volte nell’ultima stagione alla Lazio).

Toro-Empoli, non solo Fazzini

Fazzini non è l’unico calciatore di proprietà dell’Empoli che il Torino sta seguendo: continua infatti a piacere Tino Anjorin, centrocampista di quantità oltre che di qualità che è stato una delle sorprese dell’ultimo campionato. Anche l’inglese ha dimostrato di essere un calciatore assolutamente a suo agio con la Serie A e ha tutte le carte in regola per continuare a essere uno dei protagonisti del massimo campionato italiano. Proprio come Fazzini il prossimo anno sembra quindi destinato a lasciare l’Empoli. Nei colloqui avuti con l’Empoli, Vagnati ha già iniziato a chiedere informazioni per il centrocampista ma l’affare è legato al futuro di Samuele Ricci: Anjorin, infatti, potrebbe arrivare per sostituire proprio il numero 28 e affiancare Casadei sulla linea dei centrocampisti nel 4-2-3-1 di Baroni, in modo da formare una cerniera muscolare davanti alla difesa.

Piace Duda per il centrocampo

Come dicevamo in precedenza, al Torino servirà però più di un giocatore in mezzo al campo e per questo Vagnati sta continuando a seguire anche la pista che porta a Ondrej Duda, centrocampista slovacco in uscita dal Verona: il suo contratto con la formazione veneta scadrà il prossimo 30 giugno e che può essere quindi acquistato a parametro zero, motivo per cui oltre al Torino hanno iniziato a seguirlo anche diverse altre società, non solo in Italia ma anche all’estero. Piace al Trabzonspor e i turchi nelle scorse ore hanno provato a mettere la freccia per superare definitivamente le altre concorrenti. Il Torino resta comunque in corsa grazie a Baroni, che aveva allenato Duda proprio durante la sua esperienza sulla panchina dell’Hellas.