A maggior ragione tenuto conto in quale posizione gioca dal cambio di modulo in avanti, desta curiosità un dato relativo a Valentino Lazaro. Del quale nemmeno si può dire non abbia piede educato, come dimostrano gli assist al servizio dei compagni. Questi ultimi tanti, a differenza dei gol che in questa, come nelle precedenti stagioni, non sono arrivati. Ultima, a Lecce, si è messa la traversa su calcio d’angolo, a respingere la voglia di esultare dell’esterno austriaco. Il quale ha disputato la prima in assoluto in granata il 6 agosto del 2022: Torino-Palermo 3-0 in Coppa Italia. Da allora le presenze sono state quasi 100, sommando tutte le competizioni. Per l’esattezza contro la Roma l’esterno potrà tagliare il traguardo delle 96 gare. Prove nelle quali spesso è anche stato prezioso in fase offensiva, come sottolineano i 15 assist forniti. La gioia per un gol però non matura, e da ben prima che Lazaro tornasse in Italia.
I numeri di Lazaro
Anche nel Benfica, stagione 2021-22, le partite complessive furono parecchie, 29, ma senza che i 2 assist a referto fossero anche accompagnati dal gol. L’ultimo in carriera risale al 21 aprile del 2021, quando giocava in Bundesliga con il Borussia Moenchengladbach. Nel Toro sta provando a sbloccarsi anche su punizione, a riprova del fatto che non sono le qualità a fagli difetto. Pure su calcio da fermo, però, l’acuto non è arrivato. E se anche contro la Roma non dovesse segnare, Lazaro andrebbe ampiamente oltre i 1.500 giorni senza gol. Attualmente è a 1.493, e con l’estate di mezzo il nuovo “obiettivo” sarebbero i 1.600 giorni. Il giocatore spera di spezzare l’incantesimo all’ultima, quando come nella prima giornata di campionato a verificarsi sono spesso le situazioni più imprevedibili.
Lazaro vicino al rinnovo
Previsto, invece, è il rinnovo di contratto per un’ulteriore stagione. Vanoli ritiene Lazaro un cardine del prossimo Torino, club che ha facoltà di rinnovare fino al 2026 con il giocatore. Felice di proseguire un lavoro che, con Vanoli, è stato impostato da appena dieci mesi a questa parte. Il Friburgo lo avrebbe voluto riportare in Bundelsiga, ma l’austriaco preferisce restare in Serie A. Dove in questo Toro, da terzino, è diventato trequartista chiamato a dare una mano in ripiegamento, ma con licenza di inventare negli ultimi trenta metri avversari. Zona di campo nella quale è un valore aggiunto quale uomo assist: i suoi 7 passaggi vincenti in questa Serie A lo posizionano al 9° posto della classifica assoluta (Lazaro è in compagnia di Thuram, Retegui, Augello e Martin). In questo momento capeggiata da Pulisic con 11 (a 10 ci sono Leao, Lukaku e l’ex granata Bellanova). A 8 l’austriaco insegue Tavares e De Ketelaere, ma soprattutto ciò che insegue è il primo gol nel Toro. Non solo di questa annata, ma da quando nel Toro è arrivato.