Dopo quasi quattro mesi lontano dai campi da calcio, il desiderio di Alieu Njie non può che essere quello di tornare a essere protagonista in campo. Nell’attesa che ciò avvenga, l’attaccante svedese ha potuto sentire sulla propria pelle il calore dei tifosi, di cui molti giovanissimi, che ieri pomeriggio lo hanno aspettato al Baldinini Store del Torino Outlet Village. Tra un autografo e una foto, un attestato di stima e un in bocca al lupo per il futuro in granata, c’è anche chi gli ha chiesto notizie riguardo alla caviglia. «Va meglio, va meglio. Ci siamo quasi», ha risposto con un sorriso, che si è trasformato però in una smorfia quando un tifoso gli ha domandato se domenica sera, contro la Roma, ci sarà. «Vediamo», si è limitato a rispondere l’ex Primavera prima di porre la propria firma su un pallone. In questi giorni al Filadelfia Njie ha continuato ad allenarsi a parte e se tra oggi e domani la caviglia dovesse smettere di procurargli fastidio Paolo Vanoli lo inserirà nella lista dei convocati, in modo che possa anche lui salutare i tifosi.
Verso la Roma
A proposito della gara contro la Roma, una tifosa lo ha così spronato invitandolo poi a estendere il messaggio anche ai suoi compagni: «Cercate di vincere, non va bene continuare con i risultati e le prestazioni delle ultime partite». A prescindere dal fatto che contro i giallorossi possa tornare a vestire la sua maglia numero 92, il saluto di Njie ai tifosi sarà comunque un arrivederci: dopo essere riuscito a conquistare la fiducia del tecnico granata la scorsa estate in ritiro e aver giocato con continuità fino a quella partita di Bergamo di inizio febbraio, in cui ha riportato la frattura del malleolo, l’attaccante spera di riuscire ad avere ancora più spazio nel prossimo campionato.
Ieri pomeriggio, insieme a Njie al Baldinini Store c’era anche Alì Dembélé: pure il terzino ha potuto sentire l’affetto dei tifosi e non gli sono mancate le tante richieste di selfie, autografi su maglie e cartoline. Nelle ultime giornate ha trovato sempre più spazio (contro l’Udinese ha segnato il primo gol in A) e contro l’Inter e il Lecce è stato titolare: dovebbe esserlo anche contro la Roma. Nel corso di questa stagione Dembélé ha faticato a trovare spazio in campo e spesso è stato costretto a guardare i propri compagni giocare dalla tribuna, al Filadelfia si è comunque sempre allenato con serietà ma, come anche lo stesso Vanoli ha spiegato, avrebbe voluto giocare maggiormente, avere quel ruolo da protagonista che in queste ultime gare è riuscito a ritagliarsi. In estate cercherà di capire quanto spazio potrà avere nel Torino del prossimo anno.