Tuttosport

LIVE

Torino-Lecce, che storie: tra incubi, crolli in B ed esoneri

Torino-Lecce, che storie: tra incubi, crolli in B ed esoneri /Agenzia Aldo Liverani
Già due retrocessioni granata e una per i pugliesi dopo le loro sfide: i salentini diranno addio alla Serie A se perderanno e il Venezia vincerà a Cagliari

Nel giorno della finale dell’Eurovision, parlando di Lecce-Torino, non può che venire in mente quel Brividi cantato da Mahmood e Blanco nel 2022 (tra l’altro proprio sul palco di Torino). D’altronde la gara di domani sera al Via del Mare è una partita da brividi veri, soprattutto in casa giallorossa: in caso di sconfitta e contemporanea vittoria del Venezia a Cagliari, la retrocessione in Serie B sarebbe aritmetica. Quello contro la formazione di Vanoli è uno di quegli incontri che vale una stagione, da non sbagliare assolutamente per mantenere accesa la fiammella della speranza e non trasformare una normale sera di metà maggio in una notte di lacrime e tristezza.

Lecce-Torino: gli scontri salvezza

Il caso curioso è che domani non sarà la prima volta che un Lecce-Torino può diventare la partita della condanna alla B per una delle due squadre: è accaduto la prima volta nel 1989, il 25 giugno per l’esattezza, nell’ultima giornata di campionato. I padroni di casa vincendo 3-1 spedirono in Serie B i granata per la seconda volta nella loro storia. C’era Vatta sulla panchina del Torino, il mago delle giovanili a cui poche settimane prima era stata affidata la guida della prima squadra per provare a compiere un’altra magia: ottenere la salvezza. Nelle due gare precedenti la sua formazione aveva ottenuto il bottino pieno battendo il Como e l’Inter, risultati che avevano alimentato la speranza di evitare l’onta della retrocessione. È invece andata diversamente. La storia si è ripetuta poi il 7 maggio del 2000, stavolta alla penultima giornata: sulla panchina granata in quel caso c’era Mondonico. Una settimana prima, grazie a una punizione di Ferrante contro la Reggina, il Torino era rimasto aggrappato alla Serie A, ma a Lecce tutti i sogni andarono in frantumi: il 2-1 finale per i padroni di casa aprì sotto i piedi dei calciatori granata il baratro della retrocessione. Due anni più tardi a sprofondare tra i cadetti furono invece i pugliesi: era il 21 aprile 2002, terzultima giornata di campionato. Il Lecce era arrivato a quella partita con già un piede praticamente in B, l’1-1 finale al Delle Alpi (gol di Popescu, pareggio di Franco Ramallo) certificò solamente la retrocessione al termine di una stagione particolarmente travagliata.

Quando Mazzarri si dimise

Guardando i precedenti, in Salento possono consolarsi con il fatto che, finora, a retrocedere al termine di una partita tra Torino e Lecce è sempre stata la squadra che ha giocato in trasferta: certo Giampaolo non può appigliarsi solamente a questo dato statistico per sperare di mantenere la categoria. Il tecnico giallorosso, tra l’altro, è anche un ex della partita. Nell’estate del 2020, con il desiderio di riscattarsi dopo l’esperienza negativa al Milan, aveva accettato l’offerta del Torino. La sua avventura in granata durò però appena diciotto partite: dopo uno 0-0 interno contro lo Spezia gli fu comunicato l’esonero. A proposito di quei brividi di cui parlavamo in precedenza, in quel momento nello spogliatoio granata ce n’erano parecchi: il Torino si trovava infatti in piena zona retrocessione, ma alla fine la salvezza (molto sudata) giunse sotto la guida di Nicola. A dimostrazione del fatto che Lecce-Torino spesso non è una partita banale c’è anche un altro precedente che vale la pena ricordare: quello del 2 febbraio 2020. Il Torino, reduce dal clamoroso 0-7 subito contro l’Atalanta e dall’eliminazione dalla Coppa Italia per mano del Milan, a Lecce subì un’altra pesante sconfitta: 4-0 il finale con la formazione granata che non fu mai realmente in partita. Al termine della gara Mazzari, all’epoca allenatore del Torino, decise di farsi da parte e rassegnare le proprie dimissioni, cui seguì poi la risoluzione consensuale del contratto.

Abbonati a Tuttosport

L'edizione digitale del giornale, sempre con te

Ovunque ti trovi, tutte le informazioni su: partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi