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Jolly Strefezza, in corsa c’è anche il Toro

Jolly Strefezza, in corsa c’è anche il Toro ANSA
Già nello scorso mercato di gennaio il club granata aveva provato a prendere l’esterno offensivo, quando poi il Como acquistò Vojvoda

Lo sprint del Como nella corsa al decimo posto porta la firma del brasiliano Gabriel Strefezza. Nelle ultime due settimane l’esterno offensivo brasiliano ha griffato altrettante vittorie contro Genoa e Parma, permettendo ai biancoblù di superare il Toro nella colonna di sinistra della classifica. Reti pesanti che hanno rimesso in vetrina uno dei pilastri della formazione allenata da Cesc Fabregas. Con quest’ultimo che sabato, dopo il successo al Tardini, ha riempito di complimenti il suo numero 7: «Strefezza lo porterei con me in ogni categoria, dall'Eccellenza alla Champions. È un ragazzo d'oro, meriterebbe sempre di giocare. Mi fido di lui e sapevo che anche entrando dalla panchina ci avrebbe fatto vincere. Se si vuole far nascere un progetto forte, lui è l'uomo giusto». Parole importanti e che sicuramente hanno inorgoglito il calciatore nativo di San Paolo, tuttavia finora i dialoghi per il suo rinnovo di contratto non sono decollati.

Il retroscena di gennaio

Strefezza, per il Como, rappresenta un elemento funzionale oltre che spesso determinante, tuttavia gli esterni abbondano sul Lago. E qualcun altro potrebbe aggiungersi in estate. Tradotto: Strefezza (in scadenza nel 2027) potrebbe non essere più così centrale all’interno del progetto comasco. A 28 anni e nel pieno della carriera l’ambizione di Gabriel è di continuare a essere protagonista, giocando con continuità e da titolare. Ecco perché diversi club stanno monitorando con attenzione la vicenda e hanno già sondato il terreno con l’agente del calciatore (Alessandro Lucci). Non è un mistero che Genoa e Bologna lo apprezzino molto in vista dell’estate. Occhio però al Torino, che già a fine gennaio aveva provato ad accaparrarselo all’interno dei dialoghi relativi al passaggio di Vojvoda ai lombardi. Un’idea che, anche per i pochi giorni a disposizione, alla fine non era decollata. In quel momento la società dei fratelli Hartono aveva, infatti, dichiarato incedibile l’esterno d’attacco, ma gli scenari nelle prossime settimane - soprattutto in caso di mancato prolungamento del contratto - potrebbero mutare. Insomma, meglio stare vigili. Anche perché i granata possono giocarsi, nell’eventuale trattativa, un asso nella manica. Strefezza va considerato ormai italiano d’adozione, visto che è arrivato nel nostro Paese 9 anni fa grazie alla Spal. Direttore sportivo della formazione estense all’epoca era Davide Vagnati, che non ha mai perso di vista il percorso di uno dei suoi pupilli. D’altronde portare il classe 1997 (allora poco più che maggiorenne…) in Italia dal Corinthians si era rivelata un’intuizione vincente. Adesso Gabriel sul Lago sta facendo la differenza come testimoniano i 5 gol realizzati e i 4 assist messi a referto. Mica male.

A Torino ritrova Vagnati

Lo stesso Strefezza, però, in varie interviste ha rammentato come la svolta della sua carriera sia stata legata all’arrivo in Italia, a Ferrara. Col dt granata Vagnati che può puntare sul feeling di vecchia data col giocatore per superare le concorrenti e balzare in pole. A maggior ragione se Paolo Vanoli dovesse continuare a puntare forte sul 4-2-3-1 quale modulo di riferimento, come accaduto negli ultimi mesi. In quel caso diventerebbero necessari i rinforzi sulle corsie esterne e uno come Strefezza - in grado di giostrare indifferentemente sia a destra sia a sinistra - potrebbe tornare molto utile per provare ad alzare l’asticella. Col Toro pronto a inserirsi concretamente nella lotta per un posto in Europa. Lo stesso obiettivo che anima l’ambiziosa proprietà comasca (la più ricca del calcio italiano). E allora chissà che questo testa a testa per un poco entusiasmante (almeno in casa torinista…) decimo posto non possa fungere da antipasto di un duello lungo l’intero campionato 2025/26. In palio ci sarà un pass per le Coppe europee. Con in mezzo il futuro di Strefezza che potrebbe rappresentare un possibile ago della bilancia. Tra le sirene di mercato granata che stuzzicano il brasiliano, e un Como chiamato a blindarlo in fretta.  

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