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Toro, Dellavalle a Modena ha convinto: ora il rientro alla base

Toro, Dellavalle a Modena ha convinto: ora il rientro alla base LAPRESSE
Per il centrale 21 gare, di cui 19 da titolare. In estate andrà in ritiro con Vanoli

Nuovi Buongiorno crescono e pure molto bene. Il Toro si gode la crescita di un altro Alessandro, che sogna di ripercorrere il percorso dell’ex gioiello granata, passato in pochi anni dalla Serie B alla Nazionale. Per questo l’estate scorsa Dellavalle ha scelto un palcoscenico in cui crescere e mettersi in mostra. Se Buongiorno aveva svoltato a Trapani, per il classe 2004 la tappa-chiave potrebbe rivelarsi quella di Modena. In Emilia il difensore torinese ha trovato l’ambiente giusto per mettersi in mostra e giocare con continuità. In tal senso, i numeri non mentono: già 21 le presenze di cui 19 da titolare. Gare che gli hanno permesso di imporsi finora come uno dei migliori centrali della B. Rendimento elevatissimo che sta convincendo la dirigenza del Torino a riportarlo a casa per puntarci nella prossima stagione. Decisivo sul futuro di Dellavalle sarà il parere di Paolo Vanoli, che lo metteràalla prova in estate durante il ritiro.

Come Buongiorno

Un po’ come accaduto proprio con Buongiorno qualche anno fa. Precisamente nell’estate 2020, quella post Covid-19 e lockdown per intenderci. Giampaolo scelse di tenerlo in prima squadra, cambiando la carriera dell’attuale leader difensivo del Napoli che si impose da titolare a partire dalla stagione successiva con l’avvento di Juric sulla panchina granata. Dellavalle può fare lo stesso percorso, anche perché al primo anno nei professionisti sta avendo un impatto decisamente superiore rispetto a Buongiorno, che a Carpi faticò e non poco.  
Dellavalle ci crede e sogna di indossare anche tra i grandi quella maglia, che ha sempre sognato e amato fin da quando era bambino. Un desiderio che può diventare presto realtà. Anche perché servono calciatori italiani con senso di appartenenza per arrivare lontano. Chi meglio di uno come Dellavalle: torinese e granata doc per provare ad alzare l’asticella e rinsaldare il legame con la tifoseria, che spesso fatica a trovare elementi in cui immedesimarsi. Alessandro sarebbe il classico rinforzo fatto in casa come accadeva negli anni Settanta, Ottanta e Novanta con i cosiddetti figli del Filadelfia. Motivo per cui gli scout torinisti non lo stanno perdendo d’occhio e lo seguono con costanza tutte le settimane. Relazioni molto positive che possono, ulteriormente, convincere tutti in casa granata che da luglio sia il caso di provare a trovare un posto nella rosa del Torino per Dellavalle.
 

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