TORINO - L'Atalanta passa al Grande Torino grazie a uno sfondamento di Zapata nel finale e per i granata è una serata mesta. Una partita tutta in salita, con la gaffe-papera di Vanja Milinkovic Savic (incredibile, davvero) che concede il gol all'ex Zappacosta e fa "cristonare" anche Juric. Non si possono prendere gol così. Già, perché rovini tutti i piani di una match preparato in un modo e subito incasinato. Poi, con il cuore e con la grinta, e con l'unico lampo di Miranchuk, c'è il pari all'88 di Sanabria, lesto a riprendere la ribattuta miracolosa di Sportiello. La decima firma di Tonny, ma la gioia dura poco, perché Gasp ha l'altra Z, quella di Zapata che fa sedere Schuurs e piazza il gol vincente. Successo pesante in chiave Europa per i nerazzurri, più ricchi nella rosa, più avvezzi a buttarla dentro.
Il Toro resta nella zona grigia
Sfortunati e con pecche evidenti i granata. Che in casa non riescono proprio a raccogliere gioie. E la stagione resta sospesa nel limbo, zona grigia, e anche piatta per usare le parole del tecnico croato. Si segna con il lumicino, si commettono errori marchiani e si inficia tutto quello che di buono si fa. E poi resta il problema portiere: uno che ti può condannare da un momento all'altro, uno a cui la società ha rinnovato il contratto dandogli infinita fiducia.