TORINO - È stata inaugurata nel pomeriggio al Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata Caro amico ti scrivo, la mostra che raccoglie un centinaio di documenti degli Anni 20. Nella sede di Villa Claretta, a Grugliasco - alle porte di Torino -, ci si può immergere nella realtà calcistica di un secolo fa con i contratti dei giocatori (anzi, come si scriveva all'epoca, dei “giuocatori di palla da calcio”), i rapporti tra il Toro e le società “consorelle", i comunicati nei quali si raccontano nei dettagli i treni speciali riservati ai tifosi e così via.  La stessa storia di questo carteggio ha un valore speciale, perché si tratta di un provvidenziale recupero dai fondali abbandonati del Filadelfia nel 1996 grazie ai volontari della Memoria Storica Granata di Domenico Beccaria. Al vernissage della mostra, che è a cura di Giampaolo Muliari, direttore del Museo, e  ha il patrocinio di Coni e Figc-Museo del Calcio, ha presenziato Matteo Marani, presidente del Museo di Coverciano e delle Lega Pro. L'ingresso è libero ogni week end fino al 16 luglio.